La risoluzione del Senato sulle cellule staminali

Il 19 luglio scorso, il Senato della Repubblica ha approvato la Risoluzione (6-00004) n. 4 relativa al Settimo programma quadro europeo di attività comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico, ma con alcuni limiti per quel che riguarda la ricerca sulle cellule staminali.

E’quanto prevede la Risoluzione della maggioranza n. 4 approvata dal Senato della Repubblica Italiana il 19 luglio scorso. In particolare nel testo si impegna il Governo a sostenere solo ricerche che non implichino la distruzione di embrioni, che valorizzino quindi l ricerca sulle cellule staminali adulte, comprese quelle cordonali, promuovano la produzione di cellule staminali riproduttive degli embrioni, sollecitino la definizione di criteri certi per stabilire la morte riproduttiva degli embrioni, al fine di utilizzare per la ricerca cellule destinate comunque a non essere impiantate e ad andare distrutte.
La Risoluzione è stata approvata dopo che nel maggio scorso il Ministro per l’Università e la Ricerca aveva annunciato il ritiro del sostegno italiano alla dichiarazione etica, già sottoscritta dall’Italia, insieme con altri Paesi membri dell’UE. Nella dichiarazione, al secondo paragrafo i sei Stati dissenzienti, pur vedendo con favore il settimo programma quadro di ricerca, non accettavano tuttavia “che l’attività comportanti la distruzione di embrioni umani possano beneficiare di un finanziamento a titolo del settimo programma quadro di ricerca”.

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