Il Consiglio dei Ministri del 19 ottobre scorso ha approvato un disegno di legge recante norme per la tutela dei diritti della partoriente, la promozione del parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato.
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 19 ottobre scorso vuole introdurre norme per favorire il parto naturale, riducendo il ricorso ai cesarei e prevedendo lepidurale a carico del Servizio Sanitario Nazionale. In particolare il provvedimento, proposto dal Ministro della Salute, Livia Turco, mira a promuovere unappropriata assistenza alla nascita, tutelando i diritti della gestante, ad assicurare la salute materna, a ridurre i fattori di rischio di malattia pre e post-concezionali, a promuovere la più ampia conoscenza delle modalità per il controllo del dolore nel parto, comprese le tecniche che prevedono luso di anestesie locali (epidurale) e a contrastare le diseguità territoriali e sociali per laccesso ai servizi per la tutela materno infantile.
Per tali fini viene prevista una specifica rimodulazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali a favore della gestante, della partoriente e del neonato, individuando alcune priorità.
Il provvedimento, che ha già avuto il parere della Conferenza Stato Regioni, deve ora essere esaminato dal Parlamento.
Per tali fini viene prevista una specifica rimodulazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali a favore della gestante, della partoriente e del neonato, individuando alcune priorità.
Il provvedimento, che ha già avuto il parere della Conferenza Stato Regioni, deve ora essere esaminato dal Parlamento.
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