Sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 2 novembre 2006 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 2006 relativo alla Costituzione del Comitato interministeriale per lindirizzo e la guida strategica delle politiche di semplificazione e di qualità della regolazione.
La costituzione del Comitato interministeriale presso la Presidente del Consiglio dei ministri è stata dettata ai sensi dellarticolo 1 del decreto legge 10 gennaio 2006,n. 4,convertito con modificazioni della legge 9 marzo 2006,n. 80.
Il provvedimento,che non prevede oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato,è presieduto dal Presidente del Consiglio,che può delegare le relative funzioni al Ministro per le riforme e linnovazione della pubblica amministrazione,è composto dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali,dal Ministro per le politiche europee,dal Ministro per lattuazione del programma di Governo,dal Ministro dellinterno,dal Ministro delleconomia e delle finanze,dal Ministro per lo sviluppo economico e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Segretario del Consiglio dei Ministri.
Il Comitato predispone,entro il 31 marzo di ogni anno,un piano di azione per il perseguimento degli obiettivi del Governo in tema di semplificazione,di riassetto e di qualità della regolazione per lanno successivo,individuando per ciascun obiettivo il soggetto o i soggetti responsabili per il suo conseguimento. Il piano,sentito il Consiglio di Stato,è approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alle Camere.
Il Comitato coordina lattività di realizzazione degli obiettivi del piano di azione da parte dei singoli responsabili,assicurando la coerenza delle varie iniziative e verifica periodicamente,con il supporto dellunità per la semplificazione e del Dipartimento per la funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri,il loro stato di attuazione,che viene reso pubblico ogni sei mesi.
Il provvedimento,che non prevede oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato,è presieduto dal Presidente del Consiglio,che può delegare le relative funzioni al Ministro per le riforme e linnovazione della pubblica amministrazione,è composto dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali,dal Ministro per le politiche europee,dal Ministro per lattuazione del programma di Governo,dal Ministro dellinterno,dal Ministro delleconomia e delle finanze,dal Ministro per lo sviluppo economico e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Segretario del Consiglio dei Ministri.
Il Comitato predispone,entro il 31 marzo di ogni anno,un piano di azione per il perseguimento degli obiettivi del Governo in tema di semplificazione,di riassetto e di qualità della regolazione per lanno successivo,individuando per ciascun obiettivo il soggetto o i soggetti responsabili per il suo conseguimento. Il piano,sentito il Consiglio di Stato,è approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alle Camere.
Il Comitato coordina lattività di realizzazione degli obiettivi del piano di azione da parte dei singoli responsabili,assicurando la coerenza delle varie iniziative e verifica periodicamente,con il supporto dellunità per la semplificazione e del Dipartimento per la funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri,il loro stato di attuazione,che viene reso pubblico ogni sei mesi.
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