LIspesl ha reso disponibile on line la versione italiana del Protocollo comune sul miglioramento delle condizioni di impiego della tecnologia UV nellindustria grafica e dei rivestimenti in Europa
Il documento reso disponibile dallIspesl che riportiamo nel link si basa sul Protocollo comune BGTP/CNAMTS//HSE/INSHT/ISPESL/SUVA sul miglioramento delle condizioni di utilizzo della tecnologia ai raggi UV nellindustria grafica in Gran Bretagna,Germania,Francia ,Italia ed in altri Stati membri interessati dellUnione europea.
Il passaggio alla versione attuale è stato promosso dalla RadTech Europe (Associazione europea per la promozione della tecnologia UV/EB) e dalla VDMA (Associazione tedesca Fabbricanti Macchine ed Impianti) e concordato con le organizzazioni firmatarie e membri della industria allo scopo di estendere la promozione dellimpiego in sicurezza della tecnologia UV anche al settore dei processi di rivestimento superficiali.
Come è scritto nella introduzione al Protocollo comune,le conoscenze attuali nel settore dellepidemiologia appaiono ancora insufficienti per affermare che questa tecnologia è più o meno pericolosa rispetto allimpiego di materiali convenzionali nei processi di stampa e di rivestimento.
Limpiego della tecnologia UV ,a condizione che le misure di prevenzione contenute nel presente protocollo UV siano applicate correttamente e accuratamente non dovrebbe comunque rappresentare un rischio significativo per la salute degli operatori.
La tecnologia UV/EB stà ricevendo un nuovo impulso dovuto a:
– ulteriori sviluppi dei materiali e dei macchinari;
– obblighi dettati dalla normativa vigente in materia di impiego di solventi organici volatili nelle industrie che utilizzano processi di stampa e di rivestimento;
– necessità di risparmio energetico;
– nuove opportunità fornite dall aumentata disponibilità di materiali UV/EB per i processi di stampa e di rivestimento.
I firmatari di questo documento ritengono quindi utile la definizione di una linea guida condivisa finalizzata ad un impiego sicuro della tecnologia UV. Obiettivo del protocollo UV è quello di proporre le migliori condizioni dimpiego della tecnologia UV nei processi di stampa e di rivestimento,in particolare per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro e della protezione dellambiente.
Il passaggio alla versione attuale è stato promosso dalla RadTech Europe (Associazione europea per la promozione della tecnologia UV/EB) e dalla VDMA (Associazione tedesca Fabbricanti Macchine ed Impianti) e concordato con le organizzazioni firmatarie e membri della industria allo scopo di estendere la promozione dellimpiego in sicurezza della tecnologia UV anche al settore dei processi di rivestimento superficiali.
Come è scritto nella introduzione al Protocollo comune,le conoscenze attuali nel settore dellepidemiologia appaiono ancora insufficienti per affermare che questa tecnologia è più o meno pericolosa rispetto allimpiego di materiali convenzionali nei processi di stampa e di rivestimento.
Limpiego della tecnologia UV ,a condizione che le misure di prevenzione contenute nel presente protocollo UV siano applicate correttamente e accuratamente non dovrebbe comunque rappresentare un rischio significativo per la salute degli operatori.
La tecnologia UV/EB stà ricevendo un nuovo impulso dovuto a:
– ulteriori sviluppi dei materiali e dei macchinari;
– obblighi dettati dalla normativa vigente in materia di impiego di solventi organici volatili nelle industrie che utilizzano processi di stampa e di rivestimento;
– necessità di risparmio energetico;
– nuove opportunità fornite dall aumentata disponibilità di materiali UV/EB per i processi di stampa e di rivestimento.
I firmatari di questo documento ritengono quindi utile la definizione di una linea guida condivisa finalizzata ad un impiego sicuro della tecnologia UV. Obiettivo del protocollo UV è quello di proporre le migliori condizioni dimpiego della tecnologia UV nei processi di stampa e di rivestimento,in particolare per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro e della protezione dellambiente.
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