In particolare, Guerisoli ha sottolineato la necessità di restituire allINAIL la completa autonomia nella politica degli investimenti non subordinandola all’andamento del bilancio dello Stato, ma anche lurgenza di procedere alla riduzione dei premi assicurativi a carico delle imprese e al miglioramento delle prestazioni in favore degli infortunati.
Il presidente del Civ ha chiesto, inoltre, di “escludere lINAIL dall’elenco degli enti destinatari delle norme sulla Tesoreria Unica o, in subordine, di innalzare il limite del tetto di 258 milioni di euro”. Tra le richieste anche la revisione degli attuali vincoli finanziari per gli investimenti immobiliari “che non consentono di utilizzare le consistenti risorse di competenza (3.800 milioni di euro) essenziali per la ricostituzione delle riserve tecniche e degli attuali vincoli in tema di investimenti mobiliari per consentire lacquisizione di titoli“.
Omissis
La posizione di Guerisoli è stata pienamente condivisa dal presidente dellIstituto Vincenzo Mungari, che ha detto: “LINAIL è un ente che scoppia di salute e che presenta solo alcune criticità. Tra queste la più evidente è sicuramente il blocco di qualsiasi possibilità di investimento mobiliare e immobiliare, anche quelli che sono stati decisi in sede di Cda“. Omissis
Univoca, invece, la posizione dei sindacati confederali che hanno messo in rilievo come gli istituti pubblici debbano trovare una valorizzazione e non una depauperazione, nella discussione dei prossimi mesi. Omissis
Da parte sua, il sottosegretario alla Sanità, Giampaolo Patta, ha dichiarato: “In Italia il debito pubblico ha ripreso a crescere e questo ha accesso lattenzione sullattivo strutturale dellINAIL. Per questa ragione“, ha aggiunto Patta, “esiste la possibilità di rilanciare il ruolo dell’Istituto, ma se si affronta la questione sul piano dellautonomia degli investimenti si parte male, mentre è tuttaltra cosa dire che gli utili possono essere utilizzati per la prevenzione“. Omissis
Per il ministero del Lavoro e della Previdenza sociale il capo segreteria del ministro, Giovanni Battafarano, ha ribadito l’impegno del governo per lemanazione di un testo unico sulla sicurezza. E sullIstituto ha precisato: “Pensiamo che in questo processo lINAIL debba avere un ruolo di primissimo piano e che debba continuare ad avere una funzione pubblica. In questi anni abbiamo seguito la battaglia del Civ a favore dell’autonomia dellIstituto, un argomento che sarà al centro del tavolo di concertazione che partirà dal mese di gennaio“. Omissis
Dellimportanza del ruolo dellINAIL ha parlato, infine, anche il direttore generale dellIstituto, Maurizio Castro. “Abbiamo a disposizione meno risorse”, ha spiegato, “ma questo non vuol dire che lINAIL sia relegato ad una prospettiva difensiva e marginale. Il nostro compito principale è quello di accrescere la qualità dei servizi per i lavoratori infortunati e tecnopatici. E a questi obiettivi più tradizionali se ne aggiungono altri più nuovi”, ha continuato, “come la prevenzione nella lotta al lavoro nero e irregolare. I manager dell’INAIL devono cambiare i bottoni dellaereo mentre è in volo. Il nostro compito manageriale non è tanto cercare più efficienza e più efficacia, ma considerare la nostra una missione etica” .
(ap/roma)