Immigrazione clandestina : disposizioni per il contrasto e modifiche al c.p.c.

Il Consiglio dei Ministri n. 19, nella riunione del 12 ottobre 2006, ha approvato il Disegno di legge recante “Disposizioni in materia di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e modifiche al codice di procedura penale”.

Reclusione da uno a cinque anni ed una multa di 15.000 euro per “chiunque promuova, diriga, organizzi, finanzi o effettui il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato, o compia altri atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato”.
Con il Decreto di legge approvato il 12 ottobre 2006 il Consiglio dei Ministri interviene sull’emergenza legata agli sbarchi di cittadini extracomunitari clandestini, proponendo tre linee di intervento immediato – sotto i profili sanzionatorio, cautelare e processuale – nel quadro di un generale ripensamento dell’assetto ordinamentale relativo ai crimini commessi dai cosiddetti “scafisti”.
Le nuove disposizioni prevedono un ulteriore aggravante di pena qualora il favoreggiamento dell’immigrazione illegale abbia fine di reclutamento di “persone da destinare alla prostituzione o comunque allo sfruttamento sessuale” o “di minori da impiegare in attività illecite al fine di favorirne lo sfruttamento”.

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