Protezione civile: istituzione di uno strumento finanziario

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 71/9 del 10 marzo 2007 è pubblicata la Decisione 2007/162/CE, Euratom, del Consiglio del 5 marzo 2007 che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile.

Con riferimento alla decisione 1999/847/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1999, che istituisce un programma d’azione comunitario a favore della protezione civile, il Consiglio dell’Unione europea ha ritenuto necessario istituire uno strumento finanziario per la protezione civile inteso a fornire un sostegno finanziario, sia per contribuire ad aumentare l’efficacia della risposta alle emergenze gravi, sia per contribuire a potenziare le misure di prevenzione e preparazione a emergenze di ogni tipo, quali le catastrofi naturali o provocate dagli uomini, atti di terrorismo compreso il terrorismo chimico, biologico, radiologico e nucleare, e incidenti tecnologici, radiologici o ambientali, nonché proseguire le misure adottate in precedenza a norma della citata decisione 1999/847/CEE..
Con la Decisione del 5 marzo 2007, viene quindi istituito uno strumento finanziario per la protezione civile destinato a sostenere ed integrare le attività degli Stati membri finalizzate principalmente alla protezione delle persone ma anche dell’ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale. Lo strumento prevede che il budget di 189.800.000 euro potrà essere erogato tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013 e indica le azioni che potranno essere beneficiate di tale sostegno finanziario. In primo luogo quindi studi,indagini, modelli e sviluppo di scenari volti ad agevolare la messa in comune di conoscenze, migliori prassi e informazioni e a rafforzare la prevenzione, la preparazione, oltre a disposizioni specifiche per finanziare determinate risorse di trasporto in caso di emergenza grave, al fine di agevolare una risposta rapida ed efficace.
Ma anche formazione, esercitazioni, seminari, scambio di personale ed esperti, creazione di reti, progetti di dimostrazione e trasferimento di tecnologie per rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta efficace; informazione dell’opinione pubblica, istruzione e sensibilizzazione e attività di divulgazione per ridurre al minimo gli effetti delle emergenze sui cittadini dell’Unione europea e metterli in condizione di autoproteggersi con maggiore efficacia.
Destinatari dei finanziamenti potranno essere le persone fisiche o giuridiche, di diritto pubblico o privato. I sostegni potranno essere erogati sotto forma di sovvenzioni o di contratti di appalto pubblico a norma del regolamento finanziario.

Fonte: Eur-Lex

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