Il Governo, nel Consiglio dei Ministri del 5 aprile 2007, ha approvato uno schema di regolamento che disciplina la struttura e il funzionamento dellAgenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca(Anvur).
Listituzione dellAgenzia era stata prevista da una norma contenuta nel decreto di accompagnamento della Finanziaria per il 20°07 (art.2, comma 138, decreto-legge 3 ottobre 2006,n. 262, convertito con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006,n. 286.
Compito della nuova struttura (vedi link) è promuovere la qualità delle Università e degli enti di ricerca anche attraverso attività di valutazione, raccolta e analisi di dati, consulenza, formazione e promozione culturale.
Scopo dellAgenzia ha dichiarato il Ministro Mussi è promuovere la qualità del sistema delluniversità e della ricerca, operando in bse ai principi della professionalità, trasparenza e pubblicità degli atti.
LAnvur ha spiegato il Ministro, terrà conto dei metodi di valutazione riconosciuti a livello internazionale e avrà piena autonomia operativa. In particolare, la disposizione contenuta nellarticolo 2 del regolamento avrà un grande impatto sul futuro del paese perché dora in poi sarà lagenzia a segnalare la quota non consolidabile del fondo di finanziamento per il funzionamento ordinario (lFfo) che sarà assegnata dallo Stato ad atenei ed enti di ricerca. Insomma, lagenzia dovrà davvero valutare il ranking assoluto di qualità e il delta di miglioramento per determinare lassegnazione delle risorse.Che saranno variabili in base ai risultati:
LAgenzia, che avrà sede a Roma, è costituita da un direttivo di 7 persone (italiane e straniere): 2 membri scelti tra i candidati indicati da organismi europei di settore, gli altri 5 attraverso le rose indicate da un comitato di esperti italiani.
LAnvur sostituirà due comitati attualmente esistenti: il CIVR (Comitato dik indirizzo per la valutazione della ricerca) e il CNVSU (Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario).
Sullo schema di provvedimento si pronunceranno il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari.
Compito della nuova struttura (vedi link) è promuovere la qualità delle Università e degli enti di ricerca anche attraverso attività di valutazione, raccolta e analisi di dati, consulenza, formazione e promozione culturale.
Scopo dellAgenzia ha dichiarato il Ministro Mussi è promuovere la qualità del sistema delluniversità e della ricerca, operando in bse ai principi della professionalità, trasparenza e pubblicità degli atti.
LAnvur ha spiegato il Ministro, terrà conto dei metodi di valutazione riconosciuti a livello internazionale e avrà piena autonomia operativa. In particolare, la disposizione contenuta nellarticolo 2 del regolamento avrà un grande impatto sul futuro del paese perché dora in poi sarà lagenzia a segnalare la quota non consolidabile del fondo di finanziamento per il funzionamento ordinario (lFfo) che sarà assegnata dallo Stato ad atenei ed enti di ricerca. Insomma, lagenzia dovrà davvero valutare il ranking assoluto di qualità e il delta di miglioramento per determinare lassegnazione delle risorse.Che saranno variabili in base ai risultati:
LAgenzia, che avrà sede a Roma, è costituita da un direttivo di 7 persone (italiane e straniere): 2 membri scelti tra i candidati indicati da organismi europei di settore, gli altri 5 attraverso le rose indicate da un comitato di esperti italiani.
LAnvur sostituirà due comitati attualmente esistenti: il CIVR (Comitato dik indirizzo per la valutazione della ricerca) e il CNVSU (Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario).
Sullo schema di provvedimento si pronunceranno il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari.
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