Sulla G.U. n. 171 del 25 luglio 2007 è pubblicata la Legge 19 luglio 2007, n. 106 relativa alla Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti di trasmissione, comunicazione e messa a disposizione al pubblico, in sede radiotelevisiva e su altre reti di comunicazione elettronica, degli eventi sportivi dei campionati e dei tornei professionistici a squadre e delle correlate manifestazioni sportive organizzate a livello nazionale.
La vendita dei diritti televisivi delle competizioni sportive professionistiche tornerà a essere centralizzata.
Dallentrata in vigore, il prossimo 9 agosto, il Governo dovrà adottare entro sei mesi uno o più decreti legislativi per regolamentare la titolarità dellesercizio dei diritti e il mercato degli stessi. Entro dodici mesi dallentrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi, il Governo potrà introdurre eventuali integrazioni e modifiche.
Tra i paletti entro cui dovrà essere esercitata la delega viene stabilita una durata non superiore ai tre anni dei contratti relativi allo sfruttamento dei prodotti audiovisivi relativi agli eventi sportivi allo scopo di garantire lingresso nel mercato di nuovi operatori e di evitare la creazione di posizioni dominanti.
Previsto il divieto di acquistare diritti relativi a piattaforme per cui loperatore non disponga del titolo abilitativo. Prevista la possibilità per le emittenti locali di trasmettere eventi che siano rimasti invenduti o non trasmessi dai licenziatari primari.
Dallentrata in vigore, il prossimo 9 agosto, il Governo dovrà adottare entro sei mesi uno o più decreti legislativi per regolamentare la titolarità dellesercizio dei diritti e il mercato degli stessi. Entro dodici mesi dallentrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi, il Governo potrà introdurre eventuali integrazioni e modifiche.
Tra i paletti entro cui dovrà essere esercitata la delega viene stabilita una durata non superiore ai tre anni dei contratti relativi allo sfruttamento dei prodotti audiovisivi relativi agli eventi sportivi allo scopo di garantire lingresso nel mercato di nuovi operatori e di evitare la creazione di posizioni dominanti.
Previsto il divieto di acquistare diritti relativi a piattaforme per cui loperatore non disponga del titolo abilitativo. Prevista la possibilità per le emittenti locali di trasmettere eventi che siano rimasti invenduti o non trasmessi dai licenziatari primari.
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