Italia aggressiva e litigiosa E la degenerazione antropologica, la modalità espressiva quotidiana degli italiani. Ne sono teatro gli stadi e le famiglie. In caso aumentano violenze e separazioni.
E cellulare-mania. Il numero dei telefonini continua a crescere. Li possiede l86,4% della popolazione contro il 92,1% delle TV. Il telefonino è utilizzato dal 76,9% degli uomini e dal 75% delle donne con punte di oltre il 96% fra i giovani di età di 14-29 anni. Al centro è record di telefonini dove si registra un indice di penetrazione dell84,5%.
Della politica non ci si può fidare. La pensano così 8 italiani su 10. Il 76,1% dice che Nessuno si preoccupa di ciò che accade agli altri mentre per il 56,4% valgono di più i propri interessi che gli altri. Sfiducia anche verso le istituzioni. In particolare dello stato, il 52,4% dice di essere poco o per niente soddisfatto del suo operato. Maggiori successi li riceve il comune (sfiducia al 32,7%).
Un terzo reddito famiglie per casa e energia. A questi scopi va il 31% degli stipendi. Ediminuita invece la spesa per alimenti (dal 21,1% del 1996 al 18,9% del 2006).
In carcere solo 4 su 10 hanno condanna definitiva. Dopo lindulto i detenuti sono diventati 43.957. Nei penitenziari oltre n terzo è straniero, per lo più clandestini.
Università., uno si cinque è fuori sede. Si tratta di 350 mila studenti che preferiscono atenei lontani dalla propria città. La spesa media mensile per le loro famiglie ammonta a 1.100 euro.
Imprese attratte da servizi pubblici on line. LItalia è al terzo posto in Italia in Europa per numero di servizi pubblici destinati alle imprese on line, pari all87,5% del totale. Diversa la situazione per i cittadini che su questo si trova invece al di sotto della media europea.
Un italiano su 5 vive con criminalità. Il 22% della popolazione italiana, ossia circa 13 milioni di persone, vive in zone in cui è presente la criminalità organizzata. Si tratta di cittadini del sud, pari al 77,2% della popolazione di 4 regioni (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).
Pensionati pentiti, un terzo ritarderebbero luscita . Il 31% dei pensionati se potessero tornare indietro ritarderebbero luscita dal lavoro.
Internet, impennata di utenti. I fruitori della rete ha raggiunto il 45,3% della popolazione, più 10% degli utenti abituali. Il 68,3% è costituito da giovani tra i 14 e 29 anni.
Entrate comuni, incassi di multe. Nei comuni salgono del 52% le entrate derivanti dalle multe degli automobilisti.
Solidarietà selettiva. Per il 69% degli italiani, in caso del bisogno si può contare sullaiuto degli altri. Intensa è la partecipazione dei cittadini ai problemi della comunità: il 17,9% si organizza, spesso o molto spesso, con altri per un obiettivo comune. Soprattutto sulla sicurezza nei confronti degli immigrati.
Questa la sintesi del Rapporto Censis pubblicato da Franco Angeli Editore e di cui riportiamo il capitolo relativo alle Considerazioni generali.
(LG-FF)