In particolare, il CdA dellINAIL intende sottoporre alla valutazione dei ministri competenti e delle parti sociali una specifica proposta: destinare parte dei consistenti avanzi economici e finanziari dellIstituto, circa 12 mld di euro, alle politiche di prevenzione e allinnalzamento delle prestazioni in favore delle vittime di infortuni sul lavoro e di malattie professionali.
Di fronte ai tragici atti che si ripetono ormai ogni giorno, rispetto ai quali la vicenda Thyssen di Torino assume ormai un significato emblematico, il CdA dellINAIL ha dichiarato il consigliere di amministrazione Luigi Agostani. Sulla scorta anche del piano di prevenzione approvato in questi giorni aggiunge- ritiene assolutamente prioritario affrontare il tema con tutte le energie e le risorse che lente ha a disposizione. E necessario anche per questa via contenere con tutti gli sforzi possibili la tragica serie degli incidenti sul lavoro, e procedere ad una grande riforma di tutto il settore pubblico destinato alla prevenzione, allo scopo di innalzare nel nostro Paese il livello della civiltà del lavoro.
Come si legge nella nota dellagenzia Apcom (vedi link), già l8 gennaio esecutivo e parti sociali sik riuniranno per il secondo incontro del tavolo su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con lobiettivo di arrivare entro fine gennaio a definire i decreti attuativi della legge delega approvata lo scorso agosto. Gli infortuni sul lavoro, sono un assillo per il capo dello Stato, Giorgio Napoletano e una grande emergenza nazionale per il premier Romano Prodi e il 2007 si è chiuso con un numero di vittime che sarà probabilmente in linea con lanno precedente. Ma dopo la tragedia di Torino lattenzione sul tema è sempre maggiore e lesecutivo, incalzato dai sindacati e dallassociazione delle vittime del lavoro (Anmil), sembra intenzionato ad accelerare i tempi per u nazione di contrasto più incisiva contro la triste piaga degli incidenti sul lavoro.
(LG-FF)