Riorganizzazione dei centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2008 è pubblicato il Decreto 25 ottobre 2007 del Ministro della Pubblica Istruzione relativo alla “Riorganizzazione dei centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e dei corsi serali, in attuazione dell’articolo 1, comma 632, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”.

Con questo decreto ministeriale vengono definiti i criteri per la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e dei corsi serali. L’autonomia è conferita ai centri, articolati in reti territoriali, nell’ambito dei piani provinciali di dimensionamento della rete scolastica definiti secondo i criteri e i parametri previsti dalla normativa vigente in relazione all’utenza, con il riconoscimento di un proprio organico, distinto da quello degli ordinari percorsi scolastici, nei limiti delle autonomie scolastiche istituibili in ciascuna regione e delle disponibilità complessive degli organici del personale della scuola determinate per l’anno scolastico di riferimento.

Il conferimento dell’autonomia ai centri si realizza progressivamente, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, nel rispetto delle competenze delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano in materia di programmazione della rete scolastica e nella prospettiva di una piena riorganizzazione dei centri territoriali permanenti dei corsi serali entro il 2009-2010.

I criteri di assegnazione del personale ai centri, anche attraverso la valorizzazione di specifici titoli culturali posseduti e di esperienze maturate nel settore dell’istruzione degli adulti, sono definiti nel quadro delle disposizioni che regolano l’utilizzo e la mobilità del personale della scuola. La riorganizzazione dei centri territoriali permanenti e dei corsi serali è accompagnata da apposite iniziative di sistema finalizzate a promuovere l’innovazione organizzativa, metodologica e didattica, la formazione del personale e la condivisione delle più significative esperienze già realizzate, nell’ambito di quanto previsto dagli ordinari stanziamenti di bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione.

(LG-FF)

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