Telefonare a casa dall’estero costa di nuovo meno, ma non (ancora) mandare un SMS.

Nella nota IP/08/1276 della Commissione europea si sottolinea, in merito ai prezzi del roaming, che telefonare a casa dall’estero costa di nuovo meno, ma non (ancora) mandare SMS.

Dal 30 agosto costa meno telefonare o ricevere chiamate mentre si è in viaggio nell’Unione europea.

Il prezzo massimo per le chiamate effettuate in roaming (la eurotariffa) introdotto dall’UE nel 2007 è sceso da 0,49 a 0,46 euro al minuto (IVA esclusa) per effettuare chiamate e da 0,24 a 0,22 al minuto (esclusa IVA) per ricevere telefonate mentre ci si trova in un altro Stato membro dell’UE.

Queste riduzioni di tariffe – secondo la Commissione – sono il risultato del regolamento europeo sul roaming, proposto dalla Commissione europea nel 2006 per limitare i prezzi esagerati che i consumatori dovevano pagare per le chiamate in roaming – prezzi che allora erano in media di 1,15 euro al minuto.

Attualmente è in corso il riesame del regolamento sul roaming, che resterà in vigore fino al 2010. Su richiesta specifica del Parlamento europeo la Commissione deve proporre entro la fine del 2008 se estendere il periodo di validità e il campo di applicazione del regolamento.

Le cifre pubblicate questa estate dai regolatori nazionali delle telecomunicazioni hanno dimostrato che i prezzi degli SMS e dei servizi di dati in roaming restano ingiustificatamente elevati.

(LG-FF)

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