La sicurezza e la salute della lavoratrice madre

Confronto aperto al convegno che si e’ aperto il 10/12/2008 nel salone consiliare di palazzo Buonamici su Sicurezza e salute della lavoratrice madre. Avvocati, studiosi e amministratori hanno esaminato da ogni angolazione il complesso mondo del lavoro al femminile e della tutela dal rischio di madri e bambini.

Quello della sicurezza sul lavoro e’ un tema caldo, riproposto quotidianamente da un drammatico bollettino di incidenti” – ha detto Venturi – e sono molte le lavoratrici, anche straniere, che si rivolgono a me e poi decidono di non denunciare per paura di ritorsioni, soprattutto fra le fasce piu’ deboli e ricattabili.

Credo che diffondere i valori del lavoro e della sicurezza sia un passo importante per agire poi sui casi reali”.

Questo pianeta nella provincia di Prato presenta luci ed ombre. In generale la situazione degli infortuni femminili e’ in linea con quella nazionale: nel 2007 ci sono stati 3.782 incidenti, di cui 1.086, cioe’ un quarto, riguardano donne.

Sul fronte della maternita’ anticipata o post partum in presenza di lavoro o mansioni a rischio, si rileva negli ultimi anni la crescita delle richieste. Un fatto positivo questo perche’ frutto del lavoro di sensibilizzazione portato avanti anche nelle imprese, che in generale hanno atteggiamenti piu’ virtuosi del passato.

Delle 319 richieste giunte fino al 30 novembre 2008 (erano 148 nel 2007) gran parte riguardano l’industria tessile (dove le donne si posizionano soprattutto all’inizio della filiera, nelle filature e roccature, e alla fine nel controllo dei tessuti), ma ben rappresentate sono anche la sanita’ (le infermiere soprattutto), le imprese di pulizia e le collaboratrici domestiche e le parrucchiere.

Fonte : Toscana TV

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