Come per gli altri 17 programmi, valutati nel corso della settimana precedente, la valutazione avviene in un contesto di grave recessione economica. Nel 2009 è previsto un sensibile deterioramento delle posizioni di bilancio di Italia, Lussemburgo e Portogallo.
Negli ultimi due paesi si legge nella nota questo sviluppo è dovuto anche ad importanti pacchetti di stimolo economico adottati in linea con il piano europeo di ripresa economica che caldeggia misure finanziarie tempestive, mirate e temporanee da parte degli Stati membri che abbiano i margini di manovra necessari. Le misure di stimo dellItalia hanno u n impatto neutro sul bilancio, il che appare adeguato alla luce del rapporto debito/PIL molto elevato di questo paese. In Lituania, la disciplina di bilancio prevista lungo tutto il periodo di riferimento del programma è una risposta appropriata per fronteggiare gli squilibri economici esistenti. Vi sono tuttavia rischi significativi che i risultati di bilancio siano peggiori delle previsioni.
A causa della crisi finanziaria e della recessione economica mondiale senza precedenti, le finanze pubbliche sono soggette a forti pressioni nella maggior parte dei paesi dellUE. Dopo la nostra precedente analisi ha dichiarato il commissario per gli affari economici e monetari, Joachim Almunia le valutazioni attuali confermano che le misure di stimolo fiscale volte a sostenere la domanda e a creare occupazione sono in linea con il piano europeo di ripresa economica e differiscono sufficientemente da Stato membro a Stato membro in funzione delle diverse posizioni in termini di margini di manovra ed eventuali squilibri.
Dalla nostra analisi risulta che anche i tre paesi che hanno adottato misure fiscali per sostenere le loro economie ne hanno garantito il carattere tempestivo, mirato e temporaneo. Per quanto i suoi squilibri esterni ed interni ha proseguito Almunia abbiano iniziato a riassorbirsi, la Lituania ha fatto bene ad astenersi dal contribuire allo sforzo collettivo.
(LG-FF)