La Corte di Giustizia, con la Sentenza della Terza Sezione del 26-3-2009, ha giudicato incompatibili con la normativa comunitaria i poteri speciali cosiddetta golden share detenuti dallo Stato italiano in Telecom Italia, Eni, Enel e Finmeccanica e ha condannato lItalia, dando alla Commissione europea che a giugno 2006 aveva deferito il nostro Paese alla Corte di Strasburgo per violazione degli articoli 56 e 43 del Trattato CE.
Fonte: Corte di Giustizia europea
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