Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 93/3 del 7-4-2009 è pubblicato il Regolamento(CE) n. 278/2009 della Commissione del 6 aprile 2009 recante misure di esecuzione della direttiva 2005/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le specifiche di progettazione ecocompatibile relative al consumo di energia elettrica a vuoto e al rendimento medio in modo attivo per gli alimentatori esterni.
La direttiva 2005/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 luglio 2005, relativa allistituzione di un quadro per lelaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia, stabilisce, fra laltro, che la Commissione europea è tenuta fissare specifiche per la progettazione ecocompatibile che consumano energia e che rappresentano un significativo volume di vendite e di scambi commerciali, che hanno un significativo impatto ambientale e significative potenzialità di miglioramento, senza che tali specifiche comportino costi eccessivi.
Considerando che lelettronica di consumo e gli apparecchi per ufficio sono spesso alimentati con alimentatori esterni che convertono lelettricità proveniente dalla fonte di alimentazione e che lefficienza con cui agli alimentatori esterni effettuano la conversione dellenergia è un aspetto importante per il rendimento energetico di tali prodotti, per questo motivo gli alimentatori rientrano tra i gruppi prioritari per i quali occorre stabilire specifiche di progettazione ecocompatibile.
La Commissione ha condotto uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici degli alimentatori esterni. Lo studio è stato realizzato in cooperazione con le parti in causa e le parti interessate dellUE e dei paesi terzi e i suoi risultati sono stati resi pubblici.
Lo studio preparatorio indica che gli alimentatori esterni sono messi in commercio, sul mercato comunitario, in grandi quantità, che il loro consumo annuo di energia i n tutte le fasi del ciclo di vita rappresenta laspetto ambientale di maggiore rilievo e che il consumo annuo di elettricità dovuto a perdite per la conversione di energia e al consumo a vuoto ammonta a 17 TWh, pari a 6,8Mt di emissioni di CO2. In assenza di misure specifiche, il consumo salirebbe, secondo le stime, a 31 TWh nel 2020.
Lo studio ha concluso che è possibile ridurre in misura considerevole il consumo di energia durante il ciclo di vita e il consumo di elettricità nella fase di utilizzo.
Il presente regolamento tende a favorire la penetrazione sul mercato di tecnologie che diminuiscono limpatto ambientale degli alimentatori esterni durante il loro ciclo di vita, con un risparmio del consumo energetico e di elettricità durante lintero ciclo di vita stimato rispettivamente in 118 PJ e 9 TWh entro il 2020, rispetto ad uno scenario nel quale non venissero adottate misure.
Conformemente allart.8 della direttiva 2005/32/CE, il presente regolamento specifica che le procedure applicabili di valutazione della conformità sono il controllo della progettazione interna, di cui allallegato IV della direttiva 2005/32/CE, e il sistema di gestione, di cui allallegato V di detta direttiva.
Considerando che lelettronica di consumo e gli apparecchi per ufficio sono spesso alimentati con alimentatori esterni che convertono lelettricità proveniente dalla fonte di alimentazione e che lefficienza con cui agli alimentatori esterni effettuano la conversione dellenergia è un aspetto importante per il rendimento energetico di tali prodotti, per questo motivo gli alimentatori rientrano tra i gruppi prioritari per i quali occorre stabilire specifiche di progettazione ecocompatibile.
La Commissione ha condotto uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici degli alimentatori esterni. Lo studio è stato realizzato in cooperazione con le parti in causa e le parti interessate dellUE e dei paesi terzi e i suoi risultati sono stati resi pubblici.
Lo studio preparatorio indica che gli alimentatori esterni sono messi in commercio, sul mercato comunitario, in grandi quantità, che il loro consumo annuo di energia i n tutte le fasi del ciclo di vita rappresenta laspetto ambientale di maggiore rilievo e che il consumo annuo di elettricità dovuto a perdite per la conversione di energia e al consumo a vuoto ammonta a 17 TWh, pari a 6,8Mt di emissioni di CO2. In assenza di misure specifiche, il consumo salirebbe, secondo le stime, a 31 TWh nel 2020.
Lo studio ha concluso che è possibile ridurre in misura considerevole il consumo di energia durante il ciclo di vita e il consumo di elettricità nella fase di utilizzo.
Il presente regolamento tende a favorire la penetrazione sul mercato di tecnologie che diminuiscono limpatto ambientale degli alimentatori esterni durante il loro ciclo di vita, con un risparmio del consumo energetico e di elettricità durante lintero ciclo di vita stimato rispettivamente in 118 PJ e 9 TWh entro il 2020, rispetto ad uno scenario nel quale non venissero adottate misure.
Conformemente allart.8 della direttiva 2005/32/CE, il presente regolamento specifica che le procedure applicabili di valutazione della conformità sono il controllo della progettazione interna, di cui allallegato IV della direttiva 2005/32/CE, e il sistema di gestione, di cui allallegato V di detta direttiva.
(LG-SP)
Fonte: Eur-Lex
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