Una particolare attenzione è stata rivolta al ruolo delle Regioni e P.A., alla luce anche dei mutamenti indotti dal nuovo asetto istituzionale definito dal D.Lgs. 81/2008 ed in virtù delle competenze normative previste dal Titolo V della Costituzione.
Il confronto, rivolto allinterpretazione di bisogni e problemi operativi, si è avvalso di importanti indicatori qualitativi e quantitativi elaborati dal coordinamento tecnico che, in coerenza con il Patto per la Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del 2007, ha implementato, in collaborazione con lISPESL, un impegnativo progetto di rilevazione dei dati di attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL fornendo un quadro delle azioni sul territorio regionale e nazionale.
Questultimo ha evidenziato limpegno e il notevole patrimonio di conoscenze ed esperienze degli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro, rafforzando la convinzione che il proficuo rapporto sinergico costruito negli ultimi anni con i diversi livelli istituzionali e le parti sociali richiede rinnovate strategie condivise ed adeguate alla peculiarità del mercato del lavoro e del tessuto produttivo e in grado di arginare limpatto della crisi economica sulle politiche di promozione della cultura della sicurezza e di prevenzione degli infortuni.
Hanno aperto i lavori del Forum:
-Marco Masi (Regione Toscana) del Comitato tecnico interregionale P.I.S.L.L., relazionando su La nuova normativa per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori: il ruolo delle Regioni e delle Province Autonome;
-Mariadonata Giaimo, Dirigente Servizio Prevenzione Regione Umbria, che ha svolto la relazione su Conoscere per prevenire: le Regioni e il sistema informativo per la prevenzione;
-Enrico Rossi (Assessore alla salute della Regione Toscana), Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e P.A.
Dopo lintervento di un rappresentante del Ministero del Lavoro, si è aperta la Tavola rotonda su:
Crisi economica e strategie di intervento per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro:istituzioni e parti sociali a confronto alla quale hanno partecipato, con il coordinamento di Giuseppe Monterastelli della Regione Emilia Romagna e Giuliano Tagliavento della Regione Marche, il Ministero del lavoro, le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL-UGL e Confindustria, il rappresentante delle PMI, lINAIL, INPS e ISPESL.
(LG-FF)