Facoltà a numero chiuso, prove di ammissione dal 3 settembre.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2009 è pubblicato il Decreto 18 giugno 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sulla “Definizione delle modalità e dei contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale per l’anno accademico 2009-2010”.

Il 3 settembre per Medicina e Chirurgia, il 4 settembre per Odontoiatria e Protesi Dentaria, il 7 settembre per Medicina Veterinaria, l’m8 settembre per i corsi direttamente finalizzati alla formazione di Architetto. E’questo il calendario per lo svolgimento delle prove che permetteranno di iscriversi alle facoltà a numero chiuso per l’anno accademico 2009/2010, come indicato nel presente decreto.

Le prove inizieranno indistintamente alle ore 11, dureranno due ore e verteranno su ottanta quesiti formulati in modo distinto per ciascun corso. Ciascun quesito avrà cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato ne dovrà scegliere una sola. Per tutti saranno presenti argomenti di cultura generale e di ragionamento logico, mentre altri quesiti saranno su temi diversi a seconda del corso di laurea per cui il candidato sosterrà la prova.

Il decreto ministeriale negli allegati riporta in dettaglio i programmi argomento per argomento, relativamente a ciascun corso di laurea. Un’unica eccezione è rappresentata dalla prova di ammissione ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico, direttamente finalizzati alla formazione di architetto; infatti, ai candidati verrà concesso più tempo per completarla, cioè due ore be quindici minuti. Ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punto, meno 0,25 punti per ogni riposta sbagliata e 0 punti per ogni risposta non data.

Per la graduatoria finale, in caso di parità di voti, prevarrà la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Se dovesse verificarsi un’ulteriore parità, il decreto ministeriale indica per ogni corso di laurea le domande i cui punteggi saranno tenuti in maggiore conto e spiega che in extremis prevarrà lo studente anagraficamente più giovane.

Infine, l’articolo 2 del decreto spiega le modalità a cui dovranno attenersi gli studenti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dell’Accademia Navale di Livorno, dell’Accademia Militare di Modena, dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e delle Università di Pisa, di Modena – Reggio Emilia e di Napoli “Federico II”.

(LG-FF)

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