Esso è inoltre una delle più importanti vie navigabili del mondo. Un quarto del trasporto marittimo mondiale di petrolio passa infatti per il Mediterraneo.
Malgrado queste premesse, le prospettive non sono del tutto incoraggianti. Vi sono indizi di un grave deterioramento dellambiente marino mediterraneo. Leccessivo sfruttamento delle risorse ittiche e il degrado costiero richiedono che si corra urgentemente ai ripari, se non si vuole che i danni diventino irreversibili. Il fatto che il traffico marittimo sia in rapida crescita non fanno altro che aumentare la necessità di vie marittime più sicure e sostenibili.
E necessario approntare risposte efficaci per il caso in cui, comè probabile, i cambiamenti climatici avranno gravi conseguenze economiche e sociali. La situazione che vediamo attorno a noi ci indica che occorrono nuovi strumenti per affrontare realtà nuove.
Questa la premessa a Un approccio solistico per la politica marittima nel Mediterraneo che troviamo nella nota della Commissione che riportiamo nel link.
(LG-FF)