Lo stabilisce, appunto, il Decreto 14 settembre 2009 del Ministero delleconomia e delle finanze, il quale spiega pure che lutenza associabile alle agevolazioni sarà o quella intestata al beneficiario della carta acquisti, oppure al coniuge od a chi esercita la patria potestà, in caso di titolari minorenni.
Per ciascun nucleo famigliare, comunque, si potrà avere una sola agevolazione per la fornitura di energia elettrica, la cui entità dipenderà dal numero di persone che lo compongono, secondo quanto risulta dalla documentazione presentata alla richiesta della carta acquisti.
Il decreto ministeriale impone come condizione per la fruizione delle tariffe scontate che presso il domicilio del beneficiario risulti unutenza domestica di potenza impegnata non superiore a 3 kW, se la famiglia ha fino a quattro componenti, oppure non seriore a 4,5 kW se il nucleo è composto da più di quattro persone.
(LG-FF)