Al fine di garantire la conservazione in situ e lutilizzo sostenibile di risorse citogenetiche, gli ecotipi e le varietà tradizionalmente coltivati in particolari località ed regioni e minacciati dallerosione genetica vanno coltivate e commercializzate anche se non conformi alle condizioni generali in materia di ammissione di varietà e di commercializzazione delle sementi. Oltre lobiettivo generale di tutelare tali varietà risiede nel fatto che esse sono particolarmente ben adatte a condizioni locali particolari.
Anche al fine di garantire lutilizzazione sostenibile delle risorse fitogenetiche, le varietà prive di valore intrinseco per la produzione vegetale a fini commerciali ma sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari devono essere coltivate e commercializzate anche quando non soddisfino le prescrizioni generali per quanto riguarda lammissione delle varietà e la commercializzazione delle sementi. Oltre lobiettivo generale di tutelare le risorse citogenetiche, il particolare interesse di tutelare tali varietà risiede nel fatto che esse sono adatte ad essere coltivate in particolari condizioni climatiche, podologiche o agrotecniche (ad esempio, cure manuali, raccolti ripetuti).
Per le varietà da conservare e le varietà sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari, la tracciabilità delle sementi deve essere garantita tramite disposizioni adeguate in materia di chiusura ed etichettatura.
Partendo da tali considerazione è stata adottata la presente direttiva per la quale è richiesta una applicazione corretta, tenendo presente che occorre che le colture di sementi delle varietà da conservare e delle varietà sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari soddisfino le condizioni specifiche in materia di certificazione e di verifica delle sementi. Sulle sementi vanno effettuati controlli ufficiali a tutti gli stadi della produzione e della commercializzazione. I fornitori devono comunicare agli Stati membri e questi, a loro volta, alla Commissione le quantità di sementi delle varietà da conservare immesse sul mercato.
La Commissione valuterà, dopo tre anni, lefficacia delle misure previste dalla presente direttiva, in particolare le disposizioni relative alle restrizioni quantitative applicabili alla commercializzazione delle sementi da conservare e delle varietà sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari.
(LG-FF)