In particolare, il 21,4% riceve meno di 500 euro, mentre il 27,7% ha una pensione tra i 500 e i mille euro mensili. Nel 2008, spiega lIstituto nazionale di statistica, il 45,9% delle pensioni ha imposti mensili inferiori 50°0 euro, mentre il 26% ha importi compresi tra 500 e mille euro. Un ulteriore 13,4% ha un trattamento compreso tra 1.000 e 1.500 euro mensili, e il restante 14,7% supera i 1.500 euro. Con la possibilità di cumulare più trattamenti, tuttavia, il gruppo più numeroso di pensionati (4,7 milioni di persone, il 27,7% del totale) riceve una o più prestazioni, per un importo medio compreso tra 500 e 1.000 euro. Il secondo gruppo per numerosità (3,9 milioni, pari al 23,5%) ottiene pensioni comprese tra i 1.000 e 1.500 euro mensili. Un ulteriore 21,4% di beneficiari percepisce meno di 500 euro mensile e il restante 27,4% riceve pensioni con un importo superiore a 1.500 euro mensili.
La distribuzione tra uomini e donne mostra differenze persistenti: gli uomini hanno quote più elevate nelle classi dimporto più alto, mentre le donne in quelle dimporto più basso. I pensionati di vecchiaia e di invalidità aggiunge lIstat sono maggiormente presenti nelle classi dimporto compreso tr 500 e 1.000 euro.
Nella maggior parte dei casi, i titolari di pensioni ai superstiti e i beneficiari di pensioni di invalidità ci vile e/o indennità di pensioni sociali hanno prevalentemente redditi che non superano i 500 euro, mentre i beneficiari di pensioni di guerra sono relativamente più concentrati, rispetto al complesso dei pensionati, nelle fasce di reddito più elevato.
(LG-FF)