Il numero delle persone in cerca di occupazione diminuisce dello 0,7 per cento rispetto a giugno, risultando in numero pari a 0,1 per cento rispetto a luglio 2009. Il tasso di disoccupazione, pari all8,4 per cento, resta sostanzialmente stabile rispetto a giugno; in confronto a luglio 2009 il tasso di disoccupazione registra un aumento di 0,5 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,8 per cento, con una riduzione di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e un aumento di 1,1 punti percentuali rispetto a luglio 2009.
Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni a luglio 2010 aumenta dello 0,5 per cento rispetto a giugno e dell1 per cento rispetto a luglio 2009.Il tasso di inattività, pari al 37,8 per cento, è in aumento sia rispetto al mese precedente (+0,2 punti percentuali) sia rispetto al mese precedente (+0,2 punti percentuali) sia rispetto a luglio 2009 (+0,3 punti percentuali).
Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,9 per cento, invariato nellultimo mese e in calo di 0,8 punti percentuali negli ultimi dodici mesi. Il tasso di occupazione femminile femminile a luglio è pari al 46,0 per cento, in lieve calo rispetto a giugno e più basso di 0,5 punti percentuali rispetto a luglio 2009.
Riepilogando i dati riferiti dallIstat emerge che:
-a luglio, rispetto, al 2009 gli occupati sono 172mila in meno;
-il numero di disoccupati nel nostro Paese è di 2milioni;
-14 milioni, per lesattezza quasi 15 milioni, sono gli inattivi, il dato più alto da quando dal 2004 viene rilevato;
-il 26,8 % è il tasso di disoccupazione giovanile: in pratica un under 25 su quattro non ha una occupazione che rappresenta la media più alta dei 27 paesi dellUE che si ferma al 20%;
-23 milioni sono i cittadini europei che non hanno un impiego.
(LG-FF)