Cassazione: retribuzione malattia in ferie? obbligo di di buona fede

La Cassazione con la Sentenza n. 1699/2011, con riferimento al caso di lavoratore sanzionato disciplinarmente per essersi recato durante distinti periodi di ferie in paese tropicale, contraendo ogni volta la malaria e così prolungando per malattia l’assenza dal lavoro ha deciso che il lavoratore è libero di decidere come e dove ma tale libertà debba essere coniugata con l’obbligo di buona fede.

La Cassazione con la Sentenza n. 1699 del 25 gennaio 2011 (Sezione Lavoro, Presidente R. Foglia, Relatore P. Zappia) è intervenuta con riferimento al caso di lavoratore sanzionato disciplinarmente per essersi recato durante distinti periodi di ferie in paese tropicale, contraendo ogni volta la malaria e così prolungando per malattia l’assenza dal lavoro.

La S.C. ha:

– affermato il principio secondo cui il lavoratore è libero di decidere come e dove utilizzare il periodo di ferie,

– ha ritenuto che tale libertà debba essere coniugata con l’obbligo di buona fede delle parti dei contratti a prestazioni corrispettive, che impone a ciascuna parte di preservare gli interessi dell’altra parte anche a prescindere dall’esistenza di specifici obblighi giuridici, e che è violato non solo nel caso di dolo, ma anche di comportamento non improntato a diligente correttezza.

Leggi l’intera sentenza al link a fianco.

(LP)

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