Interesserà tutto il trasporto: ferroviario, aereo, marittimo, portuale, autotrasporto, viabilità su strade e autostrade, navigazione sui laghi, allautonoleggio, soccorso stradale e funivie.
La mobilitazione e lo sciopero riguarderà tutte le attività del comparto:
– trasporto pubblico locale
– trasporto ferroviario
– trasporto aereo a quello marittimo e portuale.
– autotrasporto, alla viabilità su strade e autostrade, alla navigazione sui laghi, allautonoleggio, al soccorso stradale ed alle funivie.
Lo hanno proclamato unitariamente FILT CGIL, FIT CISL e UILtrasporti con una lettera al Presidente del Consiglio, Mario Monti, ai ministri del Lavoro e dei Trasporti e alla Commissione di Garanzia sullo sciopero per la grave condizione dei trasporti nel Paese, ulteriormente aggravata dalle decisioni del Governo.
Secondo FILT, FIT e UILT lo sciopero mira innanzitutto a recuperare un confronto di merito con il Governo per rispondere efficacemente alla situazione. Il Paese – sottolineano i sindacati – ha linderogabile necessità di riprendere a crescere per cui sono improcrastinabili interventi che introducano nei trasporti una logica di integrazione, capace di selezionare gli investimenti ed individuare i modelli di gestione, per un sistema efficace ed efficiente, integrato tra le varie modalità, sostenibile dal punto di vista ambientale e capace di regolare la libera concorrenza in un quadro di regole certe per il lavoro.
E indispensabile – chiedono infine i sindacati – una politica dei trasporti adeguata alle esigenze di sviluppo e soprattutto che siano corretti interventi sbagliati che aggravano i problemi per i cittadini, per la aziende e per i lavoratori.
(LP)