– Dott. Giancarlo Caselli, Procuratore della Repubblica di Torino
– Dottor Raffaele Guariniello, sostituto procuratore presso il medesimo ufficio
nell’Audizione alla Commissione <
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Sintesi – leggi l’audizione completa al link (riportato a fianco)
Il Presidente TOFANI, nel rivolgere un cordiale benvenuto al dottor Caselli e al dottor Guariniello, sottolinea la rilevanza dell’odierna audizione, che giunge all’indomani dell’importante sentenza del tribunale di Torino sulla vicenda dell’Eternit, sentenza che ripropone anche la drammaticità e la dimensione nazionale della problematica dell’amianto; nell’odierna seduta verrà approfondita la proposta di istituzione di una Procura nazionale in materia di infortuni sul lavoro, tema di grande attualità, sul quale la Commissione si è già interrogata, introducendolo, nella terza relazione intermedia sull’attività svolta, come ipotesi da sottoporre all’attenzione del Governo.
Il Dottor CASELLI osserva preliminarmente che, anche in considerazione della carenza di risorse materiali ed umane che affligge il sistema giudiziario, l’organizzazione degli uffici rappresenta un mezzo essenziale per garantirne l’efficienza: una modalità organizzativa che ha prodotto notevoli risultati consiste nella distribuzione dei magistrati in pool specialistici, che assicurano le necessarie sinergie, l’uniformità dell’intervento nonché la possibilità di destinare risorse umane adeguate all’attività investigativa.
Il dottor Caselli fa quindi presente che la normativa vigente, della quale è auspicabile una tempestiva modifica, impone al Capo dell’Ufficio di trasferire coattivamente i componenti dei gruppi specialistici che abbiano operato in essi da dieci anni. Del gruppo che fa capo al Procuratore Guariniello, dovranno essere presto trasferiti sei Procuratori su nove, alcuni dei quali sono stati applicati ai processi Thyssen ed Eternit
Il Dottor GUARINIELLO ringrazia in primo luogo il Presidente Tofani e la Commissione tutta per l’opportunità offertagli di illustrare un progetto
L’intervento dell’autorità giudiziaria a tutela della sicurezza sul lavoro è ancora largamente insoddisfacente: anche con riferimento alla sua personale esperienza, il dottor Guariniello fa presente che vi sono aree del paese in cui i processi in materia di sicurezza non si svolgono, ed altre situazioni in cui essi si svolgono con una lentezza tale che porta spesso alla prescrizione di reati anche molto gravi.
Questa situazione produce conseguenze devastanti, diffondendo indifferenza verso la problematica della sicurezza ed un’inquietante impressione di impunità in chi danneggia i lavoratori e le imprese virtuose, che subiscono la concorrenza sleale di quanti violano la normativa vigente nella quasi certezza di non incorrere in alcun tipo di sanzione.
L’idea di una Procura nazionale in materia di infortuni sul lavoro nasce da un’esperienza pluriennale ed è volta a delineare un’organizzazione giudiziaria innovativa nel campo della sicurezza del lavoro.
Sono intervenuti il Presidente Sen. Tofani
Senatore DE ANGELIS (Per il Terzo Polo:ApI-FLI)
Senatore NEROZZI (PD)
Senatore GRAMAZIO (PdL)
Senatore PARAVIA (PdL)
Senatrice BUGNANO (IdV)
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(LP)