Malgrado le iniziali manifestazioni d’interesse, Palazzo Chigi alla fine dice no: “Una struttura del genere potrebbe innescare richieste a catena difficili da gestire”.
Il pm Guariniello: “Le leggi avanzate in Italia ci sono, ma è anche consolidata l’idea che si possano violare impunemente”.
Tramonta la possibilità della creazione di una maxi Procura nazionale sugli infortuni e sulla sicurezza sul lavoro.
Il progetto auspicato da Raffaele Guariniello, sostituto procuratore presso il Tribunale di Torino – pur avendo riscosso l’iniziale interesse del governo – sembra adesso accantonato.
“Creare una struttura del genere potrebbe innescare una serie di richieste a catena, troppo difficili da gestire“, ha valutato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, al workshop di Casale Monferrato dedicato all’amianto.