La prima parte è dedicata al concetto di ambiente e ai principi, che si ripropongono sostanzialmente ai vari livelli quali punti di riferimento comuni, ai soggetti, cioè in modo essenziale tutti gli enti e le persone coinvolti dalle regole giuridiche, onde verificarne il ruolo ed il peso ai fini di una moderna governance dei fenomeni ambientali.
I temi affrontati sono comprensivi di tutti gli aspetti normativi che riguardano la tutela dellambiente:
– Il concetto di ambiente e le fonti del diritto ambientale
– I principi del diritto ambientale
– I soggetti del diritto ambientale
– Strumenti economici e finanziari di tutela ambientale
– La pianificazione ambientale
– Illeciti ambientali e responsabilità
– Vigilanza e controllo
– Informazione, partecipazione e accesso
– La Governance Ambientale ai vari livelli
– Le priorità dopo Rio+20
La seconda parte è invece dedicata allanalisi della disciplina delle singole componenti tematiche del diritto ambientale.
I temi affrontati sono comprensivi di:
– Il D.L.vo 152/06: Testo Unico Ambientale
– Gestione dei rifiuti
– Bonifica dei siti inquinati
– Acque, Aria e Clima
– Difesa del suolo e desertificazione
– Desertificazione
– Protezione civile
– Inquinamento acustico e Inquinamento elettromagnetico
– Le procedure di VIA e di VAS
– IPPC: lautorizzazione integrata ambientale
– Il danno ambientale
– La Green Economy e le energie rinnovabili
– Qualità dellambiente umano, urbanistica ed edilizia
– Paesaggio e beni culturali
– Natura e biodiversità, Aree protette, Protezione fauna e flora
– Agricoltura, alimenti e OGM
Gli ultimi due capitolo sono dedicati a:
– Sostanze pericolose
– SGA, Sistemi di gestione ambientale
La trattazione non è svolta solo nella logica tradizionale dellinquinamento, ma nellottica della conservazione secondo il principio dello sviluppo sostenibile.
Paesaggio e beni culturali sono considerati importanti risorse comuni che accompagnano e valorizzano i beni naturali.
Le tematiche sono affrontate on solo in termini generali ma con n taglio politico-operativo, rigoroso e di facile comprensione adatto per tutti gli operatori istituzionali e responsabili aziendali (Datori di lavoro, RSPP e servizi ambientali, Uffici legali, tecnici ed acquisti).
Questo Dossier si muove, dunque, in una logica di integrazione, perché intende offrire sia pure in modo sintetico, ma chiaro, il quadro giuridico nella sua unitarietà:
– il quadro internazionale
– il quadro comunitario
– il quadro nazionale.
Tenuto conto della logica invalsa finora (comando e controllo) si prende in considerazione il ruolo delle istituzioni nel momento preventivo in cui devono:
– verificare la compatibilità ambientale di progetti, piani e programmi;
– vigilare e controllare le iniziative economiche sul territorio;
– orientare queste iniziative secondo piani esistenti da adeguare o piani nuovi
– accertare e sanzionare comportamenti illegittimi.
Si tratta di materie caratterizzate da una ampia normazione, soprattutto a livello nazionale, sicché può essere utile evidenziare i punti essenziali, segnalando in modo critico e costruttivo eventuali progressi da realizzare.
Uno spazio (dopo le istituzioni) è dedicato alla società civile, ed al modello di inserimento di essa nella politica ambientale, (che si ritiene insufficiente), non solo nazionale ma anche comunitaria ed internazionale.