Quello appena cominciato sarà un gennaio allinsegna di molti cambiamenti per gli automobilisti.
Non tutti positivi.
Saranno quasi 1,4 milioni gli italiani che, avendo causato un incidente con colpa nel corso dellultimo anno, saranno costretti a pagare un premio assicurativo più alto.
Non solo cattive notizie: trovare unassicurazione più economica è possibile e, con labolizione del tacito rinnovo, gli automobilisti avranno un incentivo in più per farlo.
Se il 2012 è stato l’anno dell’austerità, il 2013 potrebbe essere ricordato come quello dei rincari.
Iva, tassa sui rifiuti, pedaggi autostradali.
E ancora rincari sulle multe, bollo sui conti correnti e patrimonialina.
Senza dimentifare gas, canone Rai e trasporti.
Una raffica di aumenti: ecco tutte le spese che cresceranno nel corso dei prossimi 12 mesi. .
TARES – La nuova tassa sui rifiuti sarà più cara dell’attuale. La Uil stima una spesa media di 305 euro, 80 euro in più rispetto allo scorso anno. Più di qunto non sia costata l’Imu.
IVA – Dal primo luglio arriverà la mazzata dell’Iva, che aumenterà dal 21 al 22% su caffè, cioccolato, televisori, abbiglamento. Il governo stima che la nuova aliquota garantirà incassi per 4,2 miliardi. Secondo Adusbef, la raffica di rincari peserà poco meno di 1500 euro in più rispetto all’anno appena trascorso.
CANONE RAI – Il canone delle emittenti pubbliche sale da 112 a 113,5 euro. Passa da 60 a 70 centesimi il francobollo per la posta prioritaria.
GAS – Le tariffe sul gas aumenteranno dell’1,7%. Un esborso in parte bilanciato dall’energia elettrica che, dopo mesi di aumenti, calerà dell’1,4%.
TRASPORTI – Peseranno anche le spese aeroportuali (+31 euro, secondo le associazioni dei consumatori) e quelle per treni e trasporto locale (+83 euro). E per chi scegliesse l’auto? Ancora peggio.
AUTO – Uno degli aumenti più consistenti riguarderà i pedaggi autostradali. I concessionari hanno chiesto rincari medi pari al 3,9%, con punte del 13% Veneto e del 14% in Valle D’Aosta. Sarà il miniestero delle Infrastrutture a decidere, probabilmente con adeguamenti al di sotto delle richieste dei concessionari.
MULTE – Vita dura per gli automobilisti poco diligenti. Salgono del 5,7% le sanzioni per le infrazioni del codice della strada. Per fare un esempio: chi passa con il rosso dovrà pagare 163 euo e non più 154.
RISPARMI – Dal 2013 andranno a regime l’imposta di bollo sui conti correnti e i libretti di risparmio sia sulla patrimonialina. Il bollo da 34,2 euro riguarderà tutti i conti correnti (tranne sui conti base e sui conti con una giagenza inferiore ai 5 mila euro). Capitolo patrimonialina: a fine anno si dovrà versare lo 0,15% sul valore di tutti gli investimenti finanziari.
Autostrade – Investimenti sulle reti autostradali a rischio dal parziale blocco degli aumenti tariffari deciso dal governo. E’ quanto denuncia l’Aiscat dopo l’approvazione degli adeguanto annuale dei pedaggi pari ad un +2,91% medio ponderato dal 1 gennaio. ”A fronte dell’impegno profuso da parte dell’intero comparto autostradale anche nel 2012 – sottolinea l’Aiscat – risulta del tutto incomprensibile l’azione del Governo, in forza della quale e’ stato sospeso per alcune concessionarie ogni adeguamento tariffario, ovvero e’ stato riconosciuto solo un parziale adeguamento, pur in presenza di rilevanti investimenti gia’ realizzati, integralmente riconosciuti in sede di controllo, dalla apposita Struttura di Vigilanza e dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti”.