L’evento, raccomandato nel 1992 alla conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo (UNCED) e accolto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che a partire dal 1993 ha fissato al 22 marzo la giornata internazionale dell’acqua, quest’anno mette la centro il tema della cooperazione.
L’UNESCO è stato invitato a guidare le iniziative, proprio per il suo approccio multidisciplinare che unisce scienze naturali e sociali, istruzione, cultura e comunicazione che ben si coniuga con la natura intrinseca dell’acqua, risorsa universale che ha molteplici aspetti: culturali, educativi, scientifici, religiosi, etici, sociali, politici, giuridici, istituzionali ed economici.
Un approccio multidisciplinare è infatti essenziale per cogliere le molteplici sfaccettature implicite nell’uso e nella disponibilità di questa risorsa in ottica olistica.
Occorre anche costruire un consenso condiviso e dare risposte adeguate. L’obiettivo del 2013 è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore cooperazione per affrontare le sfide che pone la gestione delle acque soprattutto per la crescita della domanda di accesso e il problema degli sprechi.
Il progetto intende mettere in evidenza le iniziative di cooperazione di successo, ma anche tutte le problematiche legate all’uso sostenibile delle risorsa e ai conflitti per il suo possesso e uso.
Sono previste diverse attività programmate e iniziative, presentate a Parigi presso la sede dell’UNESCO, ed altri eventi in tutto il mondo.
Nel sito saranno messi a disposizione diversi materiali per la campagna in preparazione del Water Day.