Commissione europea ha abbassato le tasse e i diritti che le piccole e medie imprese (PMI) devono pagare per registrare prodotti chimici.
Ciò dovrebbe aiutare le PMI che producono o commerciano prodotti chimici a rimanere competitive innanzi all’attuale difficile situazione del mercato.
A seconda delle dimensioni dell’impresa le PMI potrebbero beneficiare di riduzioni del 35% – 95% in relazione alle tasse di registrazione standard e del 25% – 90% in relazione alle tasse standard per le domande di autorizzazione.
Il riesame di REACH ha evidenziato la necessità di una riduzione degli oneri finanziari e amministrativi che gravano sulle PMI (IP/13/188) per assicurare la proporzionalità della legislazione e aiutarle ad ottemperare a tutti gli obblighi che loro incombono in forza del regolamento REACH (IP/13/85).
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’industria e l’imprenditoria, e a Janez Potočnik, Commissario per l’ambiente, hanno affermato: “Riducendo le tasse a carico delle PMI indotte dalla legislazione REACH la Commissione risponde direttamente alle loro preoccupazioni. Ci stiamo adoperando per pervenire a una legislazione unionale sui prodotti chimici che tuteli la salute e l’ambiente e aiuti le imprese europee a crescere e a creare posti di lavoro.”
Il regolamento di modifica riequilibra le tasse e i diritti in modo tale da tener conto dei costi incorsi dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche, ma assicura ulteriori riduzioni alle PMI che sono meno in grado di assorbire i costi di messa a norma a REACH rispetto alle imprese di maggiori dimensioni. Le tasse standard sono state aggiornate in linea con l’inflazione.
Riduzioni per le PMI (tra parentesi le riduzioni correnti)