Il Ministero della Salute ha definito il documento insieme ad associazioni del settore alimentare, della pubblicità e del commercio per favorire la corretta alimentazione dei bambini. Nelle linee di indirizzo è prevista un’attività di monitoraggio per il tramite dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), già operante con un proprio Codice generale.
Il nuovo documento sulla pubblicità dei prodotti alimentari rivolta ai bambini fa riferimento a un principio di lealtà e recita: “La comunicazione commerciale dei prodotti alimentari rivolta ai bambini, o suscettibile di essere da loro recepita, deve essere onesta, veritiera e corretta. Non deve contenere nulla che possa danneggiarli psichicamente, moralmente o fisicamente e non deve inoltre abusare della loro naturale credulità o mancanza di esperienza, o del loro senso di lealtà”.
I firmatari delle linee di indirizzo riconoscono che l’obesità e le malattie non trasmissibili correlate sono problemi sociali complessi e sono consapevoli di avere un ruolo da giocare nella loro soluzione. Essi inoltre condividono la convinzione che la strategia più efficace di contrasto a tali fenomeni risieda nell’adozione di un approccio integrato e multifattoriale, nel quale la promozione dell’attività fisica svolge un compito essenziale. Non esistono cibi buoni o cattivi ma stili di vita salutari.