Riportiamo di seguito l’introduzione al documento, nel primo link troverete poi il testo completo.
Dopo il documento dei 10 punti con il quale abbiamo incontrato la III Commissione e alcuni Consiglieri regionali cercando di fare valere prima della stesura finale della SSL, alcuni principi essenziali, oggi nel momento della definizione dei rapporti tra ATS e ASST abbiamo deciso di rifare il punto sui temi principali che riguardano la prevenzione, sui problemi relativi alle funzioni e all’organizzazione delle strutture del DPM nel futuro ma molto vicino nuovo SSR. La fase di transizione, probabilmente tutto il 2016, a nostro avviso dovrà pragmaticamente non “stravolgere” le attività ben consolidate di provata efficacia, usando ad esempio lo strumento della convenzione tra ATS e ASST. Regione Lombardia sta già “mettendo” mano a ipotesi di valorizzazione delle funzioni (prestazioni, interventi) che potrebbe facilitare tale scelta. Questo documento quindi si rivolge agli operatori della prevenzione e ai decisori istituzionali e politici, oltre che alle forze sociali per potenziare l’attenzione sul sistema ed i servizi di prevenzione, facendo riferimento a quanto previsto nel Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018 e nel Piano Regionale Prevenzione.