In questa sentenza la Suprema Corte ha ribadito il consolidato principio in base al quale “il sistema prevenzionistico mira a tutelare il lavoratore anche in ordine ad incidenti che possano derivare da sua negligenza, imprudenza ed imperizia, per cui il datore di lavoro, destinatario delle norme antinfortunistiche, è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento imprudente del lavoratore sia stato posto in essere da quest’ultimo del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori di ogni prevedibilità per il datore di lavoro – o rientri nelle mansioni che gli sono proprie ma sia consistito in qualcosa di radicalmente, ontologicamente, lontano dalle ipotizzabili e, quindi, prevedibili, imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro (tra le altre, Sez. 4, n. 23292 del 28/04/2011, Millo, Rv. 250710; Sez. 4, n.7267 del 10/11/2009, dep. 2010, Iglina, Rv. 246695; Sez. 4, n. 15009 del 17/02/2009, Liberali, Rv. 243208; Sez. 4, n.38877 del 29/09/2005, Fani, Rv. 232421).”
Sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, n. 47742 del 2 dicembre 2015 – Responsabilità del datore di lavoro per Ribaltamento del trabattello e caduta del lavoratore
Sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, n. 47742 del 2 dicembre 2015 – Responsabilità del datore di lavoro per Ribaltamento del trabattello e caduta del lavoratore
Fonte: Olympus.uniurb
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