Al Palais des festivals di Cannes, dal 16 al 21 settembre 2016, centocinquanta pellicole si sfideranno nella prima edizione della manifestazione. L’obiettivo è quello di parlare di disabilità senza pietismi e sottolineare la necessità di rendere le sale cinematografiche accessibili a tutti.
Da sempre il cinema indaga il mondo della disabilità, ma negli ultimi anni c’è stato un aumento delle pellicole dedicate a questo tema. Per valorizzare questi film e per favorire la partecipazione delle persone disabili al cinema, arriva il primo
Festival internazionale dei film sulla disabilità. Nato da un’idea di Katia Martin-Maresco, Jean-Christophe Parisot de Bayard e Marie-Hélène Delon, la manifestazione si terrà a Cannes dove, dal 16 al 21 settembre 2016, centocinquanta film si sfideranno al Palais des festivals.
Obiettivo di quello che viene presentato come l’altro festival di Cannes è, come hanno raccontato i promotori, presentare il tema della disabilità senza pietismi, valorizzando la diversità e sottolineando la necessità di rendere il cinema più accessibile. Il tema della disabilità, infatti, non riguarda solamente il cast dei film ma anche il pubblico a cui va data la possibilità di andare al cinema e vedere i film attraverso audiodescrizioni, sottotitoli, sale accessibili.
Al festival saranno ammessi cortometraggi, documentari, lungometraggi e film di animazione. C’è tempo fino al 30 aprile per partecipare e l’iscrizione è gratuita.
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