INAIL: Bando ISI 2015, click day il 26 maggio

Le imprese che hanno inserito i loro progetti sul portale dell’INAIL nel corso della fase precedente potranno inviare allo sportello telematico la domanda di ammissione al contributo dalle ore 16 alle ore 16,30 di giovedì 26 maggio, utilizzando il codice identificativo già acquisito con la procedura di download.

Si svolgerà giovedì 26 maggio la procedura telematica, cosiddetto “click day”, per l’assegnazione di circa 276 milioni di euro a fondo perduto del bando Isi 2015, sesta edizione dei bandi di finanziamento ISI. Le imprese che hanno inserito i loro progetti sul portale dell’INAIL nel corso della fase precedente potranno inviare allo sportello telematico la domanda di ammissione al contributo dalle ore 16 alle ore 16,30, utilizzando il codice identificativo già acquisito con la procedura di download. Sul sito dell’Inail sono pubblicate le regole tecniche per l’inoltro delle domande.

I finanziamenti nel dettaglio saranno destinati per l’importo di 193.388.990 euro ai progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, mentre 82.880.996 euro saranno assegnati ai progetti di bonifica di materiali contenenti amianto, novità dell’edizione 2015. Il contributo Inail, ripartito in budget regionali, coprirà fino al 65% dei costi sostenuti per realizzare ogni intervento, da un minimo di cinquemila euro a un massimo di 130.000. Il limite minimo non si applica ai progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale presentati dalle aziende che hanno fino a 50 dipendenti. L’assegnazione dei fondi avverrà, fino a esaurimento di ciascun budget regionale, sulla base degli elenchi contenenti l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Il bando ISI è uno dei principali tasselli dell’azione di promozione di cultura della sicurezza realizzata dall’Inail attraverso la formazione dei lavoratori, l’azione continua di informazione, l’assistenza, la consulenza alle imprese e le sinergie con le altre istituzioni e le parti sociali nell’azione di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. Come sostiene la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo relativa ad un quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020, inoltre, prevenire i rischi ed operare per rendere il luogo di lavoro più sicuro e più sano è fondamentale non solo per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro, ma anche per promuovere la competitività. Mantenendo in salute i lavoratori si ottengono effetti positivi, diretti e misurabili, sulla produttività e si contribuisce a migliorare la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale.

Fonte: INAIL

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