Il Parlamento “chiede l’introduzione di un quadro per garantire che tale diritto rappresenti un obiettivo fondamentale dei sistemi sociali e invita l’UE e gli Stati membri a promuovere, sia nel settore pubblico che privato, modelli di welfare aziendale che rispettino il diritto all’equilibrio tra vita professionale e vita privata” e “ritiene che tale diritto dovrebbe essere integrato in tutte le iniziative dell’UE che possano avere un impatto diretto o indiretto su tale tema”.
Nei 62 punti approvati a Strasburgo si affrontano, tra gli altri, i seguenti temi:
– parità di genere;
– servizi a supporto dei diritti;
– sostegno ai più svantaggiati;
– equa suddivisione del lavoro domestico;
– uguaglianza retributiva e di carriera;
– sostegno all’occupazione femminile;
– tipologie di congedo per motivi familiari e per necessità di assistenza;
– valore dell’assistenza;
– lavoro agile;
– qualità della vita.