Regione Emilia Romagna: stanziato un milione contro discriminazioni e violenza di genere

La Giunta regionale ha approvato il primo bando che mette a disposizione un milione di euro per i progetti per la diffusione delle pari opportunità e per il contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere. Domande entro il 15 ottobre.

No ai femminicidi e alla violenza contro le donne. La Regione stanzia un milione di euro per i progetti per la diffusione delle pari opportunità e per il contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere.
La Giunta regionale ha infatti approvato il primo bando che, in attuazione dei principi contenuti nella legge regionale 6/2014 e del “Piano regionale contro la violenza di genere”, mette a disposizione risorse per sostenere e valorizzare l’attività degli Enti locali e del mondo dell’associazionismo e del volontariato dell’Emilia-Romagna.

Gli obiettivi del bando sono innanzitutto sostenere la rete territoriale di prevenzione e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli, supportando i progetti di ospitalità in emergenza, i percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia e le azioni di prevenzione mirata a gruppi di donne a rischio di violenza.
Saranno sostenute anche attività di formazione per le figure sia professionali sia di volontariato coinvolte nella prevenzione e nel contrasto della violenza contro le donne.

Per quanto riguarda la promozione di una cultura rispettosa delle differenze di genere, delle pari opportunità, soprattutto nel mondo del lavoro, e il contrasto alle discriminazioni e agli stereotipi, particolare attenzione sarà data a progetti rivolti ai giovani.

I beneficiari dei contributi regionali sono gli enti locali, in forma singola o associata, della Regione Emilia-Romagna, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale e le onlus iscritte nell’anagrafe unica impegnate nella diffusione e attuazione del principio di pari opportunità fra donna e uomo, promozione e valorizzazione della condizione femminile o prevenzione e contrasto di ogni violenza e discriminazione sessista.

I fondi regionali per le annualità 2016 e 2017 per la realizzazione degli interventi ammontano complessivamente ad 1 milione di euro. La percentuale massima del contributo regionale è pari all’80% del costo complessivo del progetto, il costo minimo complessivo delle iniziative finanziabili non potrà essere inferiore a 15 mila euro, né superiore a 100 mila.
I progetti proposti dovranno essere stati avviati nel 2016 e concludersi entro il 31 dicembre 2017. Le domande, finalizzate all’ottenimento dei contributi regionali, dovranno essere presentate entro le ore 13 del 15 ottobre 2016. Il contributo sarà erogato in due tranche.

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