Negli ultimi anni, infatti, i roghi – soprattutto di rifiuti e molte volte legati a situazioni abusive e a comportamenti illeciti – sono purtroppo aumentati esponenzialmente anche in Lombardia.
L’Agenzia, che col tempo ha affinato tecniche di intervento sempre più efficaci, ha di recente messo a punto una linea guida di riferimento per le proprie squadre di reperibilità.
Il documento, dal titolo “Basi tecniche per la definizione delle azioni di Arpa Lombardia durante eventi emergenziali relativi a incendi”, propone inoltre un approfondimento e una riflessione sui dati dei campionamenti in aria raccolti nel corso degli anni, per consentire di affrontare al meglio situazioni analoghe in futuro.
Nel vademecum sono sviluppati i temi della rilevazione e valutazione dei microinquinanti in aria, dell’utilizzo della strumentazione portatile in dotazione al Gruppo Base di Arpa Lombardia e della relativa interpretazione dei dati.
Al contempo, viene dato ampio spazio anche all’aspetto comunicativo, a volte punto critico nelle situazioni di emergenza, individuando alcuni elementi utili per la predisposizione delle informazioni verso l’esterno: sia quelle di carattere continuativo da pubblicare sul sito internet dell’Agenzia, sia quelle formali di scenario da inviare agli enti e alle amministrazioni territoriali.
La linea guida, infine, può rappresentare una sintesi utile anche per gli altri attori coinvolti nella gestione di questa tipologia di emergenze. La condivisione di quanto sperimentato e illustrato da Arpa Lombardia, in particolare riguardo alle caratteristiche degli eventi e alla loro evoluzione temporale, può infatti consentire – almeno in prima battuta – di inquadrare uno scenario di riferimento nelle fasi acute, una possibile evoluzione della situazione nelle fasi successive e alcuni principali descrittori ambientali da indagare.