Il piano dei tempi della città, stabilito insieme alla Prefettura di Milano e condiviso da tutte le parti sociali, le istituzioni pubbliche, i gestori del trasporto, il commercio, le aziende e gli ordini professionali, è pensato per riorganizzare gli spostamenti tra le 7 e le 10 del mattino, la fascia oraria più congestionata del trasporto pubblico, come evidenziato da uno studio del Politecnico di Milano.
Nel dettaglio l’ordinanza sindacale vieta, dalle ore 6 alle ore 10,15, l’esercizio di attività commerciali al dettaglio non alimentare in sede fissa, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, compresi quindi mercati coperti, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali. Da questo divieto sono esclusi le edicole e i tabacchi, le farmacie e le parafarmacie.
Per le attività afferenti ai servizi per la persona, il divieto va dalle 6 alle 9,30.
Sempre a partire dalle 9,30 sarà consentita l’apertura degli uffici pubblici (che dovranno operare preferibilmente previo appuntamento). Gli uffici del Comune di Milano che svolgono attività di contatto con il pubblico apriranno a partire dalle 10.
Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, agli enti e alle aziende che erogano servizi al pubblico (come quelli di tipo bancario, finanziario e assicurativo) la raccomandazione a organizzarne l’apertura a partire dalle ore 9,30 e preferibilmente previo appuntamento.
Alle attività produttive di tipo manifatturiero si chiede l’impegno ad anticipare entro le ore 8 l’orario di inizio.
Ai professionisti e ai consulenti si raccomanda di ricevere su appuntamento a partire dalle 10.
A tutti i datori di lavoro si chiede di favorire lo smartworking, scaglionando gli ingressi del personale presente in servizio a partire dalle 9,30.
Comune di Milano
ORDINANZA N. 3 PG 38435
del 23/01/2021
Oggetto: Ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell’art. 50, comma 5, del D.lgs. n. 267/2000 relativa all’adozione, 24 gennaio 2021, di misure eccezionali in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, connesse alla ripresa delle attività nell’ambito del territorio comunale.