INAIL pubblica un monitoraggio sugli operatori sanitari risultati positivi al COVID-19

ll documento “Monitoraggio sugli operatori sanitari risultati positivi a Covid-19 dall’inizio dell’epidemia fino al 30 aprile 2020: studio retrospettivo in sette regioni italiane” nasce da un lavoro tecnico di ricerca condotto dall’INAIL in collaborazione con l’ISS.

La pubblicazione “Monitoraggio sugli operatori sanitari risultati positivi a Covid-19 dall’inizio dell’epidemia fino al 30 aprile 2020: studio retrospettivo in sette regioni italiane”, frutto di un lavoro tecnico di ricerca condotto dall’INAIL in collaborazione con l’ISS, è stata realizzata grazie al prezioso contributo delle regioni nella raccolta dei dati relativi al personale sanitario contagiato, consentendo di realizzare lo studio retrospettivo descritto nel volume.

ll documento affronta il tema del contagio tra il personale sanitario che, fin dalle primissime fasi, ha svolto un ruolo cruciale nella gestione dell’epidemia sia per la cura in prima linea dei pazienti infetti, con il conseguente maggior rischio di esposizione, sia nell’assicurare la piena implementazione delle misure di prevenzione e controllo per il contenimento del contagio. Questo ha determinato un’elevata diffusione di contagi tra gli operatori sanitari con percentuali molto elevate rispetto ai casi registrati nella popolazione generale.

MONITORAGGIO SUGLI OPERATORI SANITARI RISULTATI POSITIVI A COVID-19 DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA FINO AL 30 APRILE 2020: STUDIO RETROSPETTIVO IN SETTE REGIONI ITALIANE

Introduzione
Metodologia
Scheda di rilevazione
Analisi dei dati
Risultati
Caratteristiche socio-demografiche
Caratteristiche professionali e lavorative
Caratteristiche delle strutture
Informazioni relative al contagio
Identificazione come contatto stretto
Patologie preesistenti
Incidenza
Confronto con i dati della sorveglianza epidemiologica integrata dell’ISS

Conclusioni
Bibliografia

Fonte: INAIL

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