Il cartone animato “L’angioletto della sicurezza e i disturbi muscoloscheletrici. Che nessuno si senta escluso” realizzato da INAIL Campania è il terzo di un “sequel” avviato nel 2014. Argomento del nuovo episodio sono i disturbi muscoloscheletrici, in linea con la nuova campagna EU-OSHA 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.
Il cartone animato “L’angioletto della sicurezza e i disturbi muscolo scheletrici. Che nessuno si senta escluso”, realizzato da INAIL Campania, è il terzo di una serie avviata nel 2014.
L’idea portante è stata quella di creare un’evoluzione rispetto al primo filmato nel quale lo scopo principale era quello di comunicare ai più piccoli l’importanza del vivere in sicurezza le loro esperienze quotidiane. Nel secondo episodio, i bambini hanno osservato il mondo degli adulti per individuare i comportamenti scorretti e suggerirne i rimedi. Il terzo filmato ha come tema i disturbi muscoloscheletrici, in linea con la nuova campagna EU-OSHA 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.
Come ha sottolineato Adele Pomponio, direttore regionale vicario INAIL Campania, nel corso del suo intervento “le malattie professionali da disturbi muscoloscheletrici riguardano in Europa circa 3 lavoratori su 5 e in Campania circa il 50% del totale delle malattie denunciate riguardano questa patologia. Di qui l’importanza di parlare di posture corrette già in età scolare”.
Lo scopo del cartone, infatti, è quello di sensibilizzare i giovanissimi ad una corretta gestione del corpo e in particolare della colonna vertebrale, effettuando delle incursioni anche nel mondo degli adulti. L’ormai collaudato sistema dei “bollini”, che aprono all’approfondimento delle tematiche, consente agli educatori/genitori che fruiscono il linguaggio più tecnico e meno infantile dei bollini rispetto alla storia, di poter porre attenzione alle proprie abitudini, mentre stanno affiancando i più giovani nella comprensione dei contenuti.
L’angioletto in questo cartone diviene maestro ed insegna le corrette posture e la corretta movimentazione dei carichi prendendo spunto dalla narrazione della storia. Altri angioletti gli fanno da corona e sono funzionali alla comprensione dei concetti enunciati. Come per gli altri due episodi, tutta la famiglia concorre a porre attenzione alla sicurezza, anzi ognuno individua gli errori degli altri dimenticando di fare attenzione ai propri, l’angioletto correggerà tutti, ma l’epilogo mostrerà proprio come nessuno è esente da errori!
Fonte: INAIL