Pubblicato della Commissione europea un rapporto tecnico sull’adattamento del patrimonio edilizio ai cambiamenti climatici suddiviso in due guide. La prima fornisce una panoramica delle politiche e degli standard esistenti a livello europeo in materia di adattamento degli edifici mentre la seconda illustra buone pratiche e mostra soluzioni utili per migliorare la resilienza degli stessi.
La guida sintetizza i metodi, le specifiche e le buone pratiche per gli edifici resilienti al clima ed è suddivisa in due rapporti distinti. Il primo rapporto fornisce una panoramica delle politiche e degli standard esistenti a livello europeo in materia di adattamento degli edifici, riassume lo status quo a livello europeo e nazionale e accenna agli approcci esistenti per valutare la resilienza degli edifici. Un rapporto separato approfondisce gli esempi di buone pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici nel patrimonio edilizio, mostrando soluzioni utili per migliorare la resilienza.
La Direzione generale per l’azione per il clima della Commissione europea ha pubblicato una guida tecnica sull’adattamento ai cambiamenti climatici del patrimonio edilizio. La guida sintetizza i metodi, le specifiche e le buone pratiche per gli edifici resilienti al clima ed è suddivisa in due rapporti distinti. Il primo rapporto fornisce una panoramica delle politiche e degli standard esistenti a livello europeo in materia di adattamento degli edifici, riassume lo status quo a livello europeo e nazionale e accenna agli approcci esistenti per valutare la resilienza degli edifici. Un rapporto separato approfondisce gli esempi di buone pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici nel patrimonio edilizio, mostrando soluzioni utili per migliorare la resilienza.
EU-level technical guidance on adapting buildings to climate change (Orientamenti tecnici a livello dell’UE sull’adattamento degli edifici ai cambiamenti climatici)
La relazione costituisce la guida tecnica a livello dell’UE sull’adattamento degli edifici ai cambiamenti climatici. La guida raccoglie e sintetizza i metodi esistenti, le specifiche, le migliori pratiche e le linee guida per gli edifici resilienti ai cambiamenti climatici in un documento che può fornire consigli pratici per i professionisti ed essere referenziato o utilizzato in diversi documenti politici dell’UE. In particolare, i primi quattro capitoli degli orientamenti forniscono 1) una panoramica delle politiche e degli standard esistenti a livello dell’UE in materia di adattamento degli edifici; 2) un riepilogo dello stato attuale degli standard edilizi di progettazione strutturale a livello europeo e nazionale, relativi alla resilienza climatica negli edifici; 3) una panoramica dei principali elementi della vulnerabilità climatica e della valutazione del rischio per gli edifici; 4) i principali elementi costitutivi degli approcci esistenti utilizzati per valutare la resilienza degli edifici. Un rapporto separato, la Guida alle migliori pratiche sull’adattamento degli edifici ai cambiamenti climatici, fornisce indicazioni su come migliorare la resilienza degli edifici, anche presentando soluzioni pratiche e casi di studio.
EU-level technical guidance on adapting buildings to climate change – Best practice guidance (Orientamenti tecnici a livello dell’UE sull’adattamento degli edifici ai cambiamenti climatici – Guida alle migliori pratiche)
Il documento mira a: 1) fornire una guida tecnica sulle misure di adattamento al clima degli edifici, tali misure, commisurate alle diverse zone climatiche d’Europa, mirano a essere rilevanti sia per gli edifici nuovi che per quelli esistenti; 2) presentare soluzioni di adattamento che riducano i più importanti rischi climatici identificati che interessano l’ambiente edificato (come classificati dalla tassonomia dell’UE); 3) orientare le parti interessate in tutto il settore edile alle azioni che possono intraprendere per migliorare le prestazioni dell’edificio, ciò include strategie per proprietari, operatori, utenti, responsabili politici, ingegneri, architetti e assicuratori; 4) sostenere lo sviluppo e l’allineamento delle principali politiche dell’UE.
Fonte: Climate Alliance