L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro sta conducendo un progetto di ricerca (2022-2025) sui rischi psicosociali lavoro-correlati e sulla salute mentale nei luoghi di lavoro. La ricerca si inserisce nel quadro della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2026-2028 dell’EU-OSHA che verterà su questi argomenti.
In occasione della “Giornata mondiale della salute mentale” del 10 ottobre 2023, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro presenta una nuova sezione del sito dedicata ai rischi psicosociali lavoro-correlati e alla salute mentale.
Il motto della Giornata mondiale della salute mentale di quest’anno «Our minds, our rights» (La nostra mente, un nostro diritto) sottolinea che la salute mentale è un diritto umano fondamentale per tutte le persone.
Un lavoro di buona qualità può rafforzare la salute mentale, tuttavia, circa il 27 % dei lavoratori dichiara di soffrire di stress, depressione o ansia causati o peggiorati dal lavoro. Questioni quali l’elevato carico di lavoro, la mancanza di controllo, l’insicurezza del posto di lavoro o le molestie costituiscono fattori di rischio psicosociali evitabili.
Per approfondire questo argomento l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro mette a disposizione una nuova sezione tematica del sito dedicata ai rischi psicosociali e alla salute mentale che illustra il progetto di ricerca dell’EU-OSHA (2022-2025) finalizzato a fornire informazioni per la definizione delle politiche, la prevenzione e la sensibilizzazione sull’argomento. La ricerca si concentra su fatti e cifre, gestione delle politiche e delle pratiche, orientamenti e strumenti, approfondimenti sulla gestione della violenza e sugli approcci al rientro al lavoro, il tutto tenendo conto della diversità e dei gruppi vulnerabili.
Fonte: EU-OSHA
Vai alla ricerca EU-OSHA sui rischi psicosociali e sulla salute mentale…
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