Il 30 maggio scorso la Commissione europea h adottato un Libro bianco contenente diverse proposte per affrontare i problemi di salute collegati allalimentazione, al soprappeso e allobesità. Il documento sottolinea limportanza per i consumatori di poter compiere scelte informate, e invita lindustria alimentare a modificare la composizione dei prodotti per ridurre i livelli di sale e di grassi.
Nella maggior parte degli Stati membri più della metà della popolazione adulta è in soprappeso o obesa. Secondo lOrganizzazione mondiale della sanità, dagli anni80 lobesità è più che triplicata in molti paesi europei. Gli studi dellOMS dimostrano che un europeo su tre non svolge attività fisica nel tempo libero e che gli europei trascorrono, in media, in media, cinque ore al giorno seduti. Cresce anche la preoccupazione per la diffusione dellobesità infantile.
Secondo il commissario europeo responsabile per la salute e la tutela dei consumatori, Markos Kyprianou, a causa della crescita dellobesità, i regimi alimentari e lattività fisica degli europei diventano due questioni prioritarie per lUE. Se non interveniamo i bambini che sono in sovrappeso oggi, saranno vittime di attacchi cardiaci domani. Quello che i consumatori mangiano è affar loro, ma devono avere la possibilità di effettuare scelte consapevoli e di avere a disposizione un ventaglio di opzioni salutari. Eper questo motivo che la Commissione stà riesaminando la questione delletichettatura dei prodotti alimentari e invita le industrie a ricorrere responsabilmente alla pubblicità e a ridurre le quantità di sale, grassi e zucchero.
Secondo il commissario europeo responsabile per la salute e la tutela dei consumatori, Markos Kyprianou, a causa della crescita dellobesità, i regimi alimentari e lattività fisica degli europei diventano due questioni prioritarie per lUE. Se non interveniamo i bambini che sono in sovrappeso oggi, saranno vittime di attacchi cardiaci domani. Quello che i consumatori mangiano è affar loro, ma devono avere la possibilità di effettuare scelte consapevoli e di avere a disposizione un ventaglio di opzioni salutari. Eper questo motivo che la Commissione stà riesaminando la questione delletichettatura dei prodotti alimentari e invita le industrie a ricorrere responsabilmente alla pubblicità e a ridurre le quantità di sale, grassi e zucchero.
Fonte: Commissione Europea
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