“Alluvioni, come ridurre i rischi per la salute” un opuscolo del Ministero della salute

I consigli per la popolazione durante e dopo i fenomeni alluvionali nell’opuscolo “Alluvioni, come ridurre i rischi per la salute” realizzato dal Ministero della salute con il CCM – Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie e il DEP Lazio – Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio.

Le alluvioni rappresentano il disastro naturale più comune a livello mondiale e la loro frequenza è destinata ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici. In Italia i comuni a rischio idrogeologico sono 6.000, oltre il 70% del totale.

In caso di alluvioni possono verificarsi frane, smottamenti e allagamenti.

I principali rischi per la salute sono rappresentati da: annegamento, traumatismi e lesioni (lacerazioni, ustioni, folgorazioni), malattie gastrointestinali, avvelenamenti da sostanze tossiche o da acque contaminate, stress post-traumatico (ansia, depressione, insonnia), infarto.

Risultano ancora validi i consigli per la popolazione riportati nell’opuscolo “Alluvioni, come ridurre i rischi per la salute” realizzato, nel 2015, dal Ministero della salute con il CCM – Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie e il DEP Lazio – Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio.

L’infografica ha l’obiettivo di far conoscere i rischi delle alluvioni sulla salute della popolazione, descrivere i comportamenti che possono aumentare o ridurre tali rischi e identificare i sottogruppi di popolazione più vulnerabili.

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