Altiero Spinelli : nel centenario della nascita la Comunità ha ricordato il grande europeista

Il 31 agosto scorso, è stato ricordato in tutta Europa il Centenario della nascita di Altiero Spinelli, uomo simbolo dell’europeismo e dell’integrazione europea. Il Comitato Nazionale Altiero Spinelli ha organizzato a Roma una commemorazione alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica ha presentato in questa occasione il suo ultimo volume “Altiero Spinelli e l’Europa”, edito da “Il Mulino” e dedicato alla figura del padre del federalismo europeo.

Come scrive Francesco Cerasani del Gruppo PSE, anche il Parlamento europeo ha in programma numerose iniziative per ricordare Spinelli. La più importante è stata u n simposio europeo, organizzato il 10 settembre scorso, organizzato dalla Commissione Affari Costituzionali cui ha partecipato, oltre ai parlamentari europei, anche funzionari delle istituzioni ed importanti figure dell’europeismo legate a Spinelli ed alla sua eredità federalista.
Molto significative le testimonianze di alcuni dei più stretti collaboratori di Spinelli, tra cui quella di Virgilio Dastoli, oggi direttore dell’ufficio della Commissione Europea a Roma e per anni storico collaboratore di Spinelli negli anni della sua attività di parlamentare europeo.
La memoria è scorsa, in particolare, alla stesura del progetto di Costituzione europea approvata dall’Aula di Strasburgo nel 1984, cui Spinelli ha dedicato tutte le sue ultime energie. Un progetto che è stato il coronamento di un’intera vita spesa per gli ideali europei e che, come molti hanno ricordato, conteneva disposizioni avanzatissime in materia di integrazione politica e di modello sociale. Spinelli e il suo progetto di Costituzione – ha scritto ancora Francesco Cerasani – sono stati l’ispirazione costante di tutte le tappe successive dell’integrazione europea, fino all’ultimo testo di Costituzione redatto dalla Convenzione Europea del 2003. Il ruolo del Parlamento europeo, per Spinelli luogo centrale e naturale di tutte le forze europeiste, è un lascito che nessuna forza politica e nessun paese membro ha più messo in discussione. “La storia della sua vita è la storia della sua idea. La grande capacità di comunicazione e il rigore di Altiero Spinelli sono una lezione preziosa per le istituzioni di oggi “, ha affermato Francesca Ratti, direttrice generale della Direzione Informazione del Parlamento Europeo e collaboratrice di Spinelli ai tempi della stesura del suo progetto di Trattato, intervenendo ai lavori del simposio.
Per completare questo breve ricordo di Altiero Spinelli, riportiamo nel link un articolo scritto a due mani dai parlamentari europei del Gruppo PSE Gianni Pittella e Antonio Panzeri.

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