Ambiente, Janez Potocnik, Commissario europeo sui rifiuti in Campania

Il Commissario UE Potocnik ha dichiarato che secondo la Relazione in suo possesso le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza pronunciata nel marzo scorso dalla Corte di Giustizia europea non sono state ancora applicate.

Venerdì 16 novembre il Commissario europeo per l’Ambiente Janez Potocnik ha rilasciato una dichiarazione sulla crisi dei rifiuti in corso in Campania con la quale afferma di aver ricevuto una relazione preliminare della delegazione europea che ha visitato la Campania in settimana.

La relazione conferma –dichiara il Commissario Potocnik – che le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza pronunciata nel marzo scorso dalla Corte di Giustizia europea non sono state ancora applicate.
Continuo a temere che ci vorranno ancora diversi anni per creare le infrastrutture necessarie a garantire un’ adeguata gestione di tutti i rifiuti domestici prodotti in Campania – 7200 tonnellate al giorno – e per congiurare l’insorgere di ulteriori emergenze rifiuti. Infatti, anche se la costruzione dell’ inceneritore di Acerra ha consentito dei progressi, il sistema soffre ancora di lacune significative. In particolare suscita preoccupazione la mancanza di un sistema di raccolta differenziata a Napoli, la maggiore agglomerazione della Regione.

(LG – LP)

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