Ambiente: l’Italia di nuovo nel mirino dell’Unione europea

Come riferito da Rapid, il Servizio stampa e comunicazione della Commissione, l’Italia è caduta nuovamente nel mirino dell’UE con procedimenti d’infrazione in campo ambientale, insieme ad altri Stati membri.

Come riferito da Rapid, l’11 luglio scorso la Commissione europea ha adottato una serie di decisioni riguardanti procedimenti di infrazione in campo ambientale nei confronti di vari Stati membri. Le richieste formali relative al recepimento nell’ordinamento nazionale delle direttive comunitarie sono giunte anche all’Italia e riguardano in particolare i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rumore ambientale, accesso del pubblico alle informazioni ambientali, valutazione strategica ambientale. Nel link riportiamo l’elenco elaborato da Rapid con la tipologia delle varie infrazioni.

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